“È il più alto dei villaggi di Ayas, aggrappato su un fianco del vallone della Fourcaz, con poche case, ma provvisto un tempo di un forno e di due mulini.”
Da: Saverio Favre, Ayas, Antropologia di un territorio. Luoghi, leggende, storie, fatti, Collana Paradigma, Priuli&Verlucca 2020
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