“Il villaggio era dotato di un mulino e di un forno e possedeva una scuola mista che tuttavia, non disponendo che di modeste entrate, non era tenuta regolarmente e quindi i bambini dovevano recarsi a Saint-Jacques. La cappella fu fondata nel 1653 ... in un primo tempo era dedicata a San Claudio ma più tardi, per volere delle persone più influenti del villaggio si scelse come patrono San Rocco.”
Da: Saverio Favre, Ayas, Antropologia di un territorio. Luoghi, leggende, storie, fatti, Collana Paradigma, Priuli&Verlucca 2020
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